Trulli in Puglia

 

Trulli: le case a forma di cono

I trulli sono costruzioni di pietra tipiche della tradizione pugliese con tetto a forma di cono che finiscono con un punto o una sfera chiamata pinnacolo fatto di pietra lavorata a forma di diversi disegni simbolici. Sono un rimarchevole esempio di costruzioni a secco. Uno stile di costruire che è presente in tutta l'area dove anche i terreni sono separati da muri, anch'essi a secco.

Come viene costruito il trullo

Trulli Alberobello

Per quanto riguarda il cono questo viene costruito con due strati: uno strato interno con pietra calcare tondegginate che si chiude con una chiave di volta, ed uno strato esterno di lastre di pietra calcare che assicurano alla struttura permeabilità. I muri sono spessi, offrendo in questo modo un ambiente fresco durante i periodi caldi ed un ambiente isolante con il freddo inverno.

Un cono del trullo ed una stanza nel trullo

Trulli

La maggior parte dei trulli ha per ogni stanza un cono: un trullo multiconi ha cosí tante stanze quanti sono i coni. Per cui si può avere una piccola stanza con un piccolo cono come cucina, una stanza più grande con un cono grande come l'area vivibile ed una alcova generalmente usata per dormire.

I simboli sul trullo

I simboli sul trullo

Il cono è spesso adornato con un simbolo. L'origine di questi simboli non è conosciuta ma sembra che abbiamo un significato religioso o astrologico. Tra i simboli presenti sui trulli ricordiamo i simboli planetari, il malocchio, la croce, il cuore, una stella.

Teorie sull'origine dei trulli

Ostuni - Trullo Le Trecento Fronde

Si conoscono varie teorie sull'origine della costruzione sia dei trulli che della loro costruzione "a secco". La teoria più popolare, ma anche la meno probabile, è quella che, a causa delle alte tasse sulla proprietà, la popolazione della Puglia creò queste costruzioni in modo che potevano essere facilmente smatellate quando gli ispettori della tasse si trovavano nell'area.

 

 

La Valle d'Itria

La Valle d’Itria è una vallata ricoperta di trulli e dominata ai bordi da tre colline sulle quali si trovano le città di Locorotondo, Martina Franca e Cisternino.

Il paesaggio di questa zona, che si trova tra il mar Ionio e l’Adriatico è caratterizzato da colline basse che si estendono all’orizzonte senza alti picchi.

La zona è ricca di alberi di quercia, raggruppati in piccoli boschi, alberi da frutto e cespugli di more. Spesso questi si trovano insieme tra i muretti a secco che dividono i campi.

Gli ampi pascoli che ricoprono le colline e la pianura sono pieni di allevamenti di cavalli e asini. Era qui che durante il Medio Evo gli eserciti veneziani facevano pascolare i loro cavalli.

La Valle d'Itria può essere raggiunta da Martina Franca, che dista da Ostuni circa 30 km, e da Locorotondo che dista da Ostuni circa 23 km.

 

 

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