La Preistoria in Puglia

 

La preistoria. Origini

La presenza di resti preistorici in Puglia, come i resti dello scheletro di un donna incinta, chiamata "Delia", trovati nella grotta di Sant'Agnano vicino Ostuni, hanno mostrato che la regione era abitata già da tempi antichi.

Oggi questi ritrovamenti sono esposti in vari musei lungo la regione. Altri resti preistorici si possono visitare nei loro luoghi come i dolmen, i menhir e le specchie.

Dolmen, menhir e specchie

I Dolmen

I dolmen, antichi monumenti presenti nel territorio della Puglia, sono costruzioni megalitiche con un'entrata, o dromos, e una cella fatta di grandi blocchi di pietra. Finora il fine dei dolmen non è stato completamente chiarito, anche se vengono generalmente considerati posti di venerazione.

Vennero probabilmente costruiti in periodi di benessere economico dove esiteva una complessa e organizzata società gerarchica.

Dove si trovano i dolmen in Puglia

Dolmen di Montalbano

Vicino a Bari, a Bisceglie sulla strada per Corato, si trova il dolmen chiamato Chianca, e vicino a Cimadomo il domen chiamato Tavola dei Paladini.

Nella frazione di Montalbano di Fasano, vicino Ostuni, si trova il Dolmen di Montalbano.

Tra Bisceglie e Ruvo se ne possono vedere due, uno chiamato Albarosa e un altro vicino alla masseria Frisari.

A Melendugno, vicino a Lecce, ci sono vari dolmen come la Placa, ad 1 km sulla strada per Calimera, ed il Gargulante a 3 km in direzione della Masseria Zappa.

I Menhir

I Menhir sono totem megalitici, inseriti nella roccia e astrologicamente orientati. Sono l’espressione di culti solari e rituali collegati alla fecondità della terra. Il nome “menhir” fu inizialmente usato dallo scienziato Cosimo De Giorgi e significa 'pietra lunga'. Già posti di venerazione vennero usati durante l’Impero Romano come punti di riferimento per propositi navigazionali. I cristiani successivamente aggiunsero croci. Nell’area del Salento ci sono centinaia di menhir, considerati i più belli del mondo.

I Menhir in Puglia

Zollino e Giurdignano sono considerati i giardini megalitici della storia.

Il menhir più alto d'Italia si trova a San Martano, alto 5,20 metri.

Le Specchie

Il nome deriva dal Latino “specula” che significa osservatorio, suggerendo quindi che erano posti per studi strategici. Alcuni studiosi credono che fossero originariamente posti sepolcrali e che, solo successivamente, diventarono piccole fortezze o di osservazione.

Le Specchie in Puglia

Sono concentrati nell’area tra Ceglie Messapica, Villa Castelli e Francavilla Fontana, e nella zona del Salento. La specchia Miano, ad 8 km da Ceglie Messapica ha un diametro di 20 metri e un’altezza di 11.

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